chiudi

 

Armando Verdiglione 
La mia industria


pp. 230
Rizzoli 1983, Spirali edizioni 2002

Collana Cifrematica, psicanalisi, psichiatria

 

 

 

 



“Invece di localizzarsi nella fabbrica o nell’ufficio, l’industria è la struttura originaria della parola. Qualsiasi visione del mondo ha cercato di dominarla finalizzandola. Qualsiasi regime politico ha cercato di controllarla. L’industria dice dell’impossibilità della paralisi e dell’imprescindibilità dell’invenzione e dell’arte dall’atto. L’era industriale ha ancora da venire. E il passaggio dal cosiddetto mondo della produzione al cosiddetto mondo dell’organizzazione, come può rappresentare un passaggio verso la deindustrializzazione se l’organizzazione costituisce una nota dell’industria, quasi liminare rispetto all’industria anziché successiva? Nell’industria che dimostra come si svolge e come funziona l’inconscio, la logica, si scrive ciascuna conversazione. La tecnica e la macchina costituiscono due aspetti dell’industria: arte e cultura, gioco e formazione, terapia e invenzione, cammino e percorso. Se sprovviste dell’industria, la tecnica viene trasformata in una logìa e la macchina in strumento tanatologico. Entro il discorso della festa” (A.V.).

 

Indice

L'industriale e l'imprenditore

 

Sono nato a Agromastelli, un villaggio alle falde di una montagna dinanzi al mare ionio attraversato da navi ogni tanto e dalle barche dei pescatori. Di notte le loro luci si combinano curiosamente con quelle del cielo.
In nessun momento io so scrivere l'innominabile. In nessuna ora io so dire il dire. In nessun istante io so di che cosa parlo né di chi né di quando né da dove né con chi né perché né come.

Dove incomincia una scommessa

 

I relatori dei vari congressi si rendevano conto che la posta in gioco stava nella reinvenzione della psicanalisi non certo nell'acquisizione di distintivi di affiliazione.
L'alingua (il sociale, I'afasia strutturale della parola) impedisce la socializzazione dell'atto, la trasformazione della parola in un campo di rapporti di forza, I'adesione alla comune misura, il sequestro del fare da parte di un minimo comune come di una visione partecipata del mondo. Credere nella comunicazione significa credere nella socializzazione che ne rappresenta la premessa.

La festa e la gloria

 

Ogni descrizione del male è ottimista: lo presenta come il minimo male che schiude le finestre all'avvenire e delimita i cancelli della normatività. Ogni normativa del bene è pessimista: lo presenta come il massimo bene che chiude le porte al passato e fissa la dimora della disciplinarità.
Il male dell'Altro costituisce ciò di cui si occupa sopra tutto l'isteria per assumerlo, riprodurlo, economizzarlo. In una parodia del discorso giudiziario: I'identificazione infatti ignora il male, anche comune, anche minimo. Salvo come figura dell'epitalamio, del canto dell'atto mancato.

Tu, io e lui

 

Il monismo passa dal pater incertus al pater certus, dall'assenza del luogo del padre, del sembiante e del suo fantasma, al genitore dando origine alla coppia e al modello della sua riproduzione~
La pulsione ignora la coscienza: questa è la sua essenza secondo Freud. Allo stesso modo, per la rimozione originaria, la coscienza non esercita nessuna presa sulla rappresentanza psichica della rappresentazione. E nulla può staccarsi come una memoria compiuta da quel che s'instaura come il rimosso originario (das UnJerdrangte) dal cui ritorno prende le mosse il sintomo.

Da dove vieni? Dove vai?

 

La chiusura dell'ospedale psichiatrico è avvenuta in Italia sul principio di una totale psichiatrizzazione della scena civile e sociale e nei termini della migliore affermazione della psicofarmacologia.
Freud si accorda con Gramsci? Che il politico sia l'inconscio in quanto sfugge alla militarizzazione della cosa e alla religiosità risulta incompatibile con la formula gramsciana secondo cui tutto è politica che è la formula stessa del culto dello stato.

Come accadono le cose

 

Per Hegel l'educazione deve essere materna perché l'eticità s'inculca come sentimento. E le donne si educano per mezzo dell'atmosfera della rappresentazione vivendo più che acquisendo cognizioni. Non possono governare senza mettere in pericolo lo stato, volte come sono non verso le esigenze dell'universale ma verso l'opinione accidentale, senza ideale e senza accesso alla filosofia e a certe produzioni dell'arte. Si differenziano dagli uomini come le piante dagli animali. Le loro peculiarità sono ben colte dalla botanica come quelle degli uomini sono studiate dalla zoologia.

Clinica e verità

 

Il dispositivo per ricordare è il migliore espediente della dimenticanza.
La clinica isterica del fallo viene inclusa nella dottrina della separazione, in definitiva nella dottrina del matricidio, essendo disposta verso una manifestazione ora più religiosa (Jung, Klein) ora più epistemologica (gallacanismo), sempre verso le procedure dell'illuminismo cioè dell'occultismo.

La libertà che io mi prendo

 

Per te poeta fui, per te cristiano: ma perché veggi mei ciò ch'io disegno, a colorar distenderò la mano.
(Stazio nel Purgatorio)
Ché dentro alli occhi suoi ardea un riso tal, ch'io pensai co' miei toccar lo fondo della mia grazia e del mio paradiso.
(a proposito di Cacciaguida nel Paradiso)

Il vizio dell'assoluto

 

L'illuminismo non ha raggiunto il suo apogeo caricaturale mai più di quando un ministro pone il popolo come supporto dell'incultura nazionalistica sotto il principio dell'universalismo. Tale incultura trarrebbe, secondo un noto proclama ministeriale, il suo massimo vantaggio dalla crisi economica. Luogo tanto comune quanto psicagogico.
La contesa per la spartizione dei brandelli di cadavere segue alla soppressione della causa di godimento

La moda del secondo rinascimento

 

L'inconscio esclude il rispetto. Il colmo sta nel rispetto dell'inconscio. Ovvero nel mistero. Con cui l'antropoanalisi si concilia con la psicologia della coscienza. Freud la riporta alla sopravvalutazione quando parla del gigantesco rispetto verso il misterioso inconscio.
La realtà psichica è la realtà industriale: introdotta dall'essenziale della psicanalisi, dal parricidio e dalla sessualità, disegna come si svolga e come funzioni la logica della nominazione. Essa ha il suo principio nel contingente fra l'impossibile della rimozione e l'impossibile della resistenza.

Il colore, il disegno e il dispensario

 

La fotografia è l'acme della lettura.
Chi trae in questa battaglia incessante affinché gli impulsi non si traducano dal campo psichico al campo motorio e il lavoro della memoria sia cambiato nell'azione? Il sembiante e il tempo instaurano la giustizia e il diritto: ossia l'innegazione del sembiante e l'immediazione del tempo. La stessa azione che sembra sfuggire al transfert si sorregge attraverso la ripetizione divenendo persino figura dell'invalicabilità dell'atto.

La notazione della differenza sessuale

 

Il cinismo è antitetico alla raffinatezza come presume Hegel? E la dote principale della raffinatezza. Si produce, anziché con il lusso, con la sua negazione, quasi il narcisismo potesse essere assunto personalmente e socialmente.
La certezza risiede nell'accordo che fa la comunità. Mitologicamente. E i filosofi possono anche cercare la filosofia ultima per la comunità dei filosofi.

Il principe e la venalità

 

L'enigma della donna (das Rätsel des Weibes), più che dall'oscillazione ora isteriea ora carnevalesca t ra il maschile e il femminile, dipende dalla differenza sessuale in cui questa stessa oscillazione si colloca La topica freudiana sorge al di là delle localizzazioni e l'apparato psichico al di là dell'' organismo
Il discorso della festa è ginecologico. Procede dal matricidio, da quella morte della materia e del sembiante che vale il nome del nome come l'androgino per addomesticare il tempo all'incesto e la differenza sessuale al segno del gregge e della segregazione.

La celebrazione

 

L'impiacere (Unlust) viene annunciato dalla rimozione. La causa dell'impiacere sta nella struttura della rimozione.
Le campagne pubblicitarie antidroga avvengono in nome della droga, partono dalla droga della droga per un'economia farmaceutica, per il monopolio delle medicine sacramentali. Si compiono all'interno della drogologia e per la migliore propagazione dei suoi mercati e delle sue avatare psicochimiche.

Dove abita l'industria

 

La prospettiva del rispetto assegna un privilegio alla donna nei confronti della verità, del reale o dell'inconscio, quindi il privilegio di una disposizione al male riassuntivo del sesso del godimento, della follia. Incredibile nondimeno l'atto. Incredibile lo stesso atto di credere.
Lo statuto del rispetto assegna all'Altro l'economia dell'uno, per esempio l'identità, la somiglianza, I'opposizione. Nel segno del male che culmini nel bene. Nella pista dell'emancipazione che affrancando e riscattando dà il premio della partecipazione ai benefici dell'unità.

L'atto sessuale e la logica

 

E fa la lingua mia tanto possente ch'una favilla sol della tua gloria possa lasciare alla futura gente.
Paradiso

La tecnica e la macchina

 

Il dibattito si svolge secondo una logica dei punti. Tra la formazione e il gioco. In un confronto con il sembiante anziché tra le persone o le società o le istituzioni sul modello del dialogo pedagogico.
Il discorso schizofrenico privilegia l'astrazione ponendo in rilievo come essa non possa essere assunta quale astrazione dal punto e come l'ignoranza dell'alternativa aut... aut poggi, come palesa il sogno, sull'ignoranza del vel.

La politica del tempo

La follia del sembiante

 

È così intervien degli omini, i quali, se di bona crianza sono cuìtivati, quasi sempre son simili a quelli d'onde procedono e spesso migliorano; ma se manca loro chi gli curi bene, divengono come selvatichi, né mai si maturano.
Castiglione
A osservare queste piaghe e curarle, gran cuore richiedesi e grande amore. Trattarle conviene con agile man e leggiera; e, il corpo del Redentore stesso onorare nel corpo malato.
Tommaseo

Pornografia

Droga